In cinque mesi, Cairo ha sempre dichiarato di avere fiducia in Giampaolo. Ad agosto lo definì “Maestro” e fino all’ultimo ha negato il ribaltone

“Giampaolo stai sereno”. Mancherebbe poi solo questa citazione, nella pletora di dichiarazioni pubbliche con cui il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha fino all’ultimo garantito pieno appoggio al suo ormai ex allenatore. Fino all’ultimo, appunto, perché ancora nella serata del pari interno contro lo Spezia il patron si metteva al volante pronunciando parole di sostegno: “Se resta in panchina? Certo che resta. Fino a quando?, ribattevano i cronisti. Il sorriso in risposta appare oggi beffardo. Perché, passata la notte, Cairo ha infine scelto di dare il benservito all’abruzzese. E ha spinto per arrivare a Davide Nicola, il successore designato.

Gli elogi di Cairo a Giampaolo e quella promessa non mantenuta

E’ durato poco, insomma, quel “nuovo ciclo” di cui il presidente parlò il 19 agosto scorso, presentando alla stampa Giampaolo, definito “un maestro di calcio che sa valorizzare i talenti”. Quel giorno, Cairo fu torrentizio. Quasi oscurando, mediaticamente, l’allenatore appena messo sotto contratto. E disse: Troveremo i giocatori adatti a lui. Salvo poi chiudere la sessione di mercato senza regista, trequartista e seconda punta: ovvero senza l’ossatura necessaria a fare il 4-3-1-2, modulo poi abbandonato all’ottava giornata.

“Non ho mai pensato di esonerarlo”

Il 22 settembre promise pazienza: “Giampaolo ha tutto il tempo per insegnare il suo calcio”. Il 10 ottobre gli diede piena fiducia, nonostante le due sconfitte su due in campionato: “Sta trasmettendo i suoi dettami”. Ma la squadra, in campo, non ha mai svoltato. Il 7 dicembre, dopo il derby perso contro la Juventus, Cairo ribadì di pensare ad un lungo ciclo con il mister di Giulianova: “Non ho mai pensato di esonerarlo”, dichiarò a GR Parlamento.

Il 12 dicembre, la linea presidenziale si fece d’un tratto dura con i giocatori, dopo il k.o. interno contro l’Udinese: “La squadra non è stata all’altezza”. Prima di Natale pronunciò un’altra frase rimasta celebre. A una domanda sul possibile esonero di Giampaolo disse: Che deve succedere? Niente…. Si è così arrivati al drammatico 0-0 contro lo Spezia: tappa finale del ciclo aperto e chiuso nello spazio di cinque mesi. Nonostante le pubbliche rassicurazioni.

Urbano Cairo
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ultimo aggiornamento: 17-01-2021


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fuser90
3 anni fa

Io ho molta paura per ventura come DT

Dirk Diggler
3 anni fa

Forza Davide

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jerry
jerry
3 anni fa

Ora con tutti i soldi da dare a Giampaolo e staff scordiamoci acquisti.

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